In occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico si invitano tutti i docenti a prestare attenzione alla tematica in oggetto. Essa è ricorrente, in particolare, in relazione alla minore età nelle scuole dell’infanzia e primaria. Il tema dell’alimentazione riveste importanza in ordine alle finalità educative e formative trasversali della scuola ed implica, nel contempo, il richiamo alla tutela della salute e alla sicurezza. Per tale ultima ragione, la distribuzione e il consumo collettivo di alimenti all’interno delle classi non possono avvenire in modo discrezionale e incontrollato, ma devono essere condizionati al rispetto di alcune regole fondamentali.
Si richiamano, a tal proposito, le seguenti possibili problematiche derivanti dall’introduzione e consumo impropri di alimenti all’interno della scuola:
● forte aumento di casi di bambini allergici o intolleranti a sostanze presenti negli alimenti;
● difficoltà a garantire sicurezza e salubrità di alimenti prodotti in ambienti casalinghi;
● difficoltà oggettiva di diversificare la distribuzione di alimenti (anche di provenienza certa) in base alle allergie e/o intolleranze di ciascun alunno/a.
Ciò premesso, valutato opportunamente il rischio per la scuola e il personale incaricato del servizio d’incorrere in situazioni e/o evenienze problematiche, si ritiene di dover contemperare la probabilità di tale rischio con il valore educativo dei momenti di festa associati al conviviale consumo collettivo di alimenti in classe. Pertanto, al fine di tutelare sia i minori sia gli insegnanti, si dispone quanto segue:
È VIETATO:
• introdurre dall’esterno alimenti a consumo collettivo di provenienza domestica;
È CONSENTITO:
• introdurre dall’esterno la merenda assegnata dai genitori esclusivamente per il/la proprio/a figlio/a;
• introdurre dall’esterno esclusivamente prodotti confezionati e muniti di etichetta a norma (che evidenzi alcune tra le seguenti informazioni: data di scadenza, ingredienti, responsabilità legale della produzione), in occasione di: attività laboratoriali, festeggiamenti a scuola di compleanni, ricorrenze che comportino consumo collettivo quali Natale, Carnevale, festa di fine anno e simili.
Si rammenta che il docente, autorizzando la consumazione di alimenti e bevande in classe, si rende automaticamente responsabile in termini di vigilanza sui danni che questi potrebbero causare all’alunno.
In un’ottica di prevenzione e sicurezza, al fine di evitare situazioni di pericolo, si invitano i genitori a segnalare tempestivamente ai docenti di classe o di sezione, non appena riscontrate, eventuali intolleranze e allergie dei
propri figli.
È dovere dei docenti e del personale vigilare per assicurare il rispetto di quanto sopra disposto. La presente disposizione ha carattere permanente ed è posta a tutela della sicurezza alimentare della popolazione studentesca e della salute, in generale, degli allievi.
Circolare 0302425
030-Introduzione e consumo di alimenti ad uso collettivo nella scuola.
Introduzione e consumo di alimenti ad uso collettivo nella scuola.
Chiara Errico
Docente , funzione strumentale e referente